COMMERCIO INTERNAZIONALE DELL’AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA – FOCUS RUSSIA
III TRIMESTRE 2014
Nel terzo trimestre del 2014, secondo gli ultimi dati diffusi da Istat relativamente al
commercio internazionale, le esportazioni dell’area metropolitana di Bologna hanno
annotato un +5,2%, sullo stesso periodo dell’anno precedente, incremento analogo a
quanto registrato nel secondo trimestre, in ripresa rispetto al +2,2% annotato tra
gennaio e marzo.
In crescita, tra luglio e settembre, le importazioni bolognesi, che segnano un +8,2% su
base annua.
Il dato nazionale, per quanto riguarda gli acquisti, torna in area negativa con un -0,9%,
a fronte della lieve ripresa annotata nel secondo trimestre dell’anno.
Complessivamente, nei primi nove mesi del 2014, le esportazioni delle imprese
bolognesi hanno segnato un +4,3% e le importazioni si sono attestate sul +5%.
In Italia, nello stesso periodo, la crescita delle vendite estere è stata dell’1,4%, mentre
le importazioni sono diminuite dell’1,9%.

Analizzando i dati del commercio internazionale bolognese con dettaglio settoriale, si
nota come, nel terzo trimestre dell’anno, diminuisca la flessione delle vendite
dell’agricoltura (-0,1%), a fronte del -9,8% segnato nel secondo trimestre. Inoltre, se si
considera la variazione registrata nei primi nove mesi dell’anno, sullo stesso periodo
dell’anno precedente, ci si attesta sul +1,7%.
In lieve diminuzione, tra luglio e settembre, l’aumento delle esportazioni dell’industria
manifatturiera (+5,2%), tra aprile e giugno si era infatti attestato sul +5,8%. In
consistente crescita le importazioni (+8,4%), con un’accelerazione di sei punti
percentuali rispetto a quanto accaduto nel trimestre precedente. Complessivamente,
nei primi nove mesi dell’anno in corso, il saldo, positivo, del settore manifatturiero si
attesta sui 4,3 miliardi di euro.

Entrando nel dettaglio dell’industria manifatturiera, le vendite estere della meccanica,
nel terzo trimestre dell’anno, annotano un +7%, principalmente correlato al +24,1%
dei mezzi di trasporto e al +19,5% degli apparecchi elettrici. In rallentamento, ma
positiva, la variazione delle esportazioni di macchinari e apparecchi (+1,6%). In ripresa i
metalli di base e prodotti in metallo con un +1,7%, mentre computer, apparecchi
elettronici e ottici sono in rallentamento con un +0,7%. Positive, ma in rallentamento,
le vendite del tessile abbigliamento (+3,2%). In diminuzione le esportazioni del
comparto che include la ceramica (-0,3%), che nel trimestre precedente avevano
invece annotato un +3,5%. In diminuzione, pur restando in area positiva, la variazione
trimestrale di sostanze e prodotti chimici (+0,3%). Mentre le vendite estere delle
industrie alimentari continuano a oscillare attorno allo zero (-0,1%).

Diminuisce lievemente di intensità, ma prosegue, tra luglio e settembre, la crescita
delle vendite estere bolognesi verso i Paesi dell’Unione europea a 28 (+6,8%), nello
stesso periodo si annota una consistente ripresa delle importazioni (+13,1%). Continua
e si intensifica l’incremento delle esportazioni verso i mercati esterni ai confini
dell’Unione Europea (+3,8%), mentre diminuiscono le importazioni da tale area (-0,4%).
In ulteriore diminuzione le vendite verso i Paesi europei non comunitari (-3,9%),
mentre prosegue, ma in modo più contenuto rispetto a quanto accaduto nel
precedente trimestre, l’aumento degli acquisti (+17,5%). Rallenta ulteriormente la
diminuzione delle vendite verso i Paesi africani, che si attesta sul -3,8%. In frenata, pur
restando positiva, la variazione delle esportazioni verso il continente americano
(+3,2%), con andamenti analoghi in Nord America e America centro meridionale.
Prosegue, rafforzandosi, la ripresa delle esportazioni sui mercati asiatici (+10%), con il
Medio Oriente che annota un +25% e l’Asia Orientale che si attesta sul +6,7%, mentre
continua la flessione delle vendite in Asia Centrale (-6,9%)

FOCUS RUSSIA
A fronte dell’embargo decretato lo scorso agosto dal Presidente Vladimir Putin, che
prevedeva il blocco delle importazioni del comparto agroalimentare da parte della
federazione Russa, si ritiene di valutare l’andamento delle esportazioni verso tale
Paese.
La variazione, negativa, delle vendite verso la Russia da parte delle imprese dell’area
metropolitana di Bologna, è allineata a quanto registrato a livello nazionale.
Sebbene, a livello settoriale, non sembrino emergere evidenze particolari per quanto
riguarda l’Agroalimentare.

L’agricoltura mostra un incremento delle esportazioni, mentre notevole è la
diminuzione delle importazioni.
Consistente è la diminuzione delle vendite dell’industria alimentare, ma, come si può
notare dalla tabella, molti sono i settori che riportano il segno meno, spesso anche a
due cifre.
